Giusy Frisina, collaboratrice di Lèucade |
Inizio d’estate
Sorridi,
nonostante le pietre
e
gli sbagli:
sta
iniziando la calda estate
che
tutto scioglie nella bianca spuma
dell’onda che ti insegue
e ti
consola – sia pure con un morso di medusa --
ma è
la canzone del mare che straripa
con la luce più folle del tramonto
e
tutto quello che dobbiamo chiamare
Bellezza
-- malgrado tutto --
Malgrado
le fosse e i cumuli
del
cuore
E la
montagna di nebbia
e
rabbia
che la
mente innalza
senza
più facili contorni.
E
tutto il resto, fuori.
Solo il mistero della brezza d’estate
che
ci salva -- ancora.
Giusy Frisina - da Dove finisce l’amore,
I Minotauri, 2015
Complimenti Giusy: leggo sempre con piacere i tuoi testi e li trovo molto convincenti. La tua poesia sa ritrovarsi: ecco, mi piace dire così; rispetto ad altra che sembra sorda al richiamo della Bellezza.
RispondiEliminaQuella - intendo - che non vuole farsi mistero, e dunque incapace essa stessa di salvare, quella che non sa che è: "brezza d'estate...ancora". E sempre, la poesia.
Sandro Angelucci
La "canzone del mare" "che tutto scioglie nella bianca spuma" "malgrado le fosse e i cumuli del cuore"... La poetessa vuole vivere appieno il mistero salvifico di dolore e gioia, e di Bellezza, che viene dalla "brezza d'estate". Ed è l'armonia del creato, la voce melodiosa dell'Essere, percepibile negli abissali silenzi interiori. "E tutto il resto, è fuori".
RispondiEliminaFranco Campegiani
Grazie a Sandro Angelucci e Franco Campegiani che con la loro profonda sensibilità poetica riescono sempre a cogliere il senso ultimo del mio messaggio, non sempre così chiaro del tutto nemmeno a me stessa.
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