LA CASA VUOTA
In un
giardino secco, abbandonato,
un’altalena
dondola nel vento,
si
sente un cigolio, sembra un lamento,
un
gemito che viene dal passato.
Il posto
è triste, manca ogni fermento,
la
gioia della vita lo ha lasciato,
che
rimane di chi vi ha dimorato?
Una casa
vuota... un camino spento.
Il tempo
ci cancella dalla storia...
nulla resiste... nulla vien salvato,
nessuno
saprà mai quel che hai provato:
pianti
segreti e gioia senza gloria.
Questa
vita scompare nel mistero...
svanisce...
come se non fosse nata,
rimane
viva solo in chi l’ha amata
e le
conserva un posto nel pensiero.
Luciano
Gentiletti
(da: Antologia,
Un attimo prima, XX Edizione Premio Nazionale Mimesis di
poesia)
Luciano, eccellente poeta vernacolare, mostra di raggiungere vette altissime anche in lingua. Ricorre al metro classico, del quale è padrone e mostra che conoscere la metrica rappresenta sempre e comunque un valore aggiunto. I grandi della letteratura lo dimostrano, anche quelli che hanno poi scelto di esprimersi in versi liberi. Alludo a Poeti come Ungaretti, Luzi. il nostro caro Nazario e tanti altri. La poesia è contenuto profondo e musica. Se il canto non si innalza, come in questi versi,v'è qualcosa di monco nel lirismo. Mi piacerebbe aprire un dibattito su questo argomento, visto che i detrattori della metrica sono fin troppi. L'Autore dimostra che si può giungere a livelli di comunicazione profonda tramite la magia degli endecasillabi. E ci racconta di 'una casa vuota' che sembra metafora di tante dimore, di tanti sogni, di tante speranze... Ci illumina sul mistero che l'animava e che svanisce, come scompaiono, inevitabilmente, troppe cose passate o mal vissute. Ma negli ultimi versi, da eccellente funambolo dei pensieri e delle parole, rileva come l'opposizione possa essere vista dialetticamente, in quanto mette a fuoco quanto gli aspetti negativi si debbano guardare da un'angolazione positiva. Esistono i ricordi. Il bagaglio che ci rende ricchi, il pozzo dal quale ci è concesso attingere per trarre le energie necessarie ad affrontare il domani. Splendida, vera e lieve come spuma di mare. Ringrazio l'amico Luciano con tutto il cuore!
RispondiEliminaMaria Rizzi