venerdì 15 luglio 2016

ALESSANDRO SULLA TOMBA DI ACHILLE

Quando Teti seppe della morte del figlio, uscì dalle acque, accompagnata da una lunga schiera di ninfe per andare a piangere sulle sue spoglie. Anche le nove muse amaramente lo piansero, e l’oracolo di Dodona gli decretò onori divini. Alessandro il Macedone andò a visitare la tomba, la onorò di una corona, e disse che invidiava ad Achille d’aver avuto in vita un amico come Patroclo, e dopo morte un poeta come Omero:

Giunto Alessandro alla famosa tomba
del fero Achille, sospirando disse:
oh fortunato, che sì chiara tomba
trovasti, e chi di te sì alto scrisse! 

Petrarca, Parte I, Son. CXXXV

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