Su “Il
Mare invisibile” di Maria Rizzi – Edizioni della sera
Ciao Maria carissima,
nel venire in Sardegna per il periodo estivo, ho
portato con me una ventina di libri da leggere.
Ieri ho iniziato e finito tutto d’un fiato il tuo
romanzo: Il Mare Invisibile.
Sino all’ultima pagina non ho smesso: bellissimo,
avvincente, scritto alla grande in maniera sobria e pervaso da temi umani,
sociali etici e “politici” di grandissima importanza e attualità.
La storia ambientata nella mia Isola, che pennelli
molto bene con mano poetica, specie per descrivere paesaggi e atmosfere
mi è diventata, cammin leggendo, vicina e familiare.
Che banda di gaglioffi quei novantenni razzisti,
nazisti e peggio ancora…
Ma con l’ispettore Gianni Venanti (bel
personaggio!) e con la “sua” Grazia Canali, bravissima, dolce e determinata e
il commissario Del Prete, alla fine devono fare i conti.
Complimenti: il giallo poliziesco di impegno
sociale ti si addice proprio! Un abbraccio e a presto.
Antonio Masia
Ringrazio di cuore il nostro Maestro per aver pubblicato la pagina dedicata al mio libro da Antonio Masia, amico vero, complice di tanti eventi e figlio dell'Isola della quale parlo nel romanzo. Un fortissimo grato abbraccio a entrambi.
RispondiEliminaUn altro commento molto piacevole su "Il mare invisibile" di Maria.
RispondiEliminaSono molto felice che si propaghi il successo di questo libro bellissimo, che scava i cuori e graffia di stelle il cielo. Complimenti ad Antonio Masia e alla cara giallista.
Loredana D'Alfonso
Grazie infinite Amica d'anima, sei sempre presente e dai senso al blog del nostro Nazario, teso al confronto e alla storia umile della mia vita. Ti bacio.
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