Maurizio Donte nuovamente vincitore del concorso Un monte di poesia di Abbadia San Salvatore, XV edizione, nella sezione Montagna, con questo sonetto elisabettiano:
Deserto bianco
Non c'è riparo sopra l'alta vetta,
deserto bianco sulle rupi intorno,
dove han dimora turbine e saetta.
È lunga la salita, aspro il giorno,
ed il mio sguardo vaga senza fretta
lungo il crinale dell'arduo ritorno.
Io lo so che laggiù nessuno aspetta
e dal pensiero la mia mente storno:
rimango solo ad ammirare il cielo,
il trono immenso dove siede Dio,
al di là delle nubi che fan velo
sento d'essere poco o nulla anch'io
dinanzi all'orizzonte della Terra
ed all'immenso Amor che il cuor mi serra.
Molto bello e finalmente, scusami se insisto, diverso dalle tue rime d'amore. Complimenti!
RispondiEliminaCarla Baroni
Complimenti, Maurizio! Sai quanto apprezzi la tua poetica e la tua immersione tutalizzante nella nostra tradizione letteraria. Premio più che meritato.
RispondiEliminaMarisa Cossu
vi ringrazio sentitamente
RispondiEliminaComplimenti per il Suo bellissimo testo!
RispondiEliminaLuisa Di Francesco
Taranto