A UN ALBERO
Siedo davanti a te, e ti
guardo.
Qui ho trovato ombra, qui ho
riposato
le mie inquietudini.
La mente ora le fugge, io ti
osservo.
Grande hai il tronco, alto e
possente, nudo,
e intrecciato di armoniose
vene, braccio
di gigante, appoggio,
sicurezza, salda
vita per i viandanti incerti.
Alta la chioma fitta lascia
solo qualche
traccia di cielo, tra un ramo
e l’altro.
Col cielo hai stretto un
patto: lui così
lontano a proteggerci, tu più
vicino
lenisci il nostro andare.
Ti guardano sul serio, gli
uomini?
Pensano a quanta vita ti
scorre dentro,
a come ti rinnovi pensando a
noi, a come
ti doni sempre?
Hai un’anima, io credo: soffri
dei nubifragi,
del vento e della sete. Godi
il sentirti vivo
nel rifiorire della primavera,
ma non temi
l’inverno, quando come in un
grembo
alimenti la vita.
Ti tocco, lascio la mano un
poco
sul tuo tronco. Vorrei sentire
come batte il tuo cuore.
GdL
AGOSTO E UN 'ESTATE
(19
agosto 2020)
Culmina e discende già l'estate,
nel fresco rivelarsi del mattino,
e un soffio bruno al crepuscolo
copre l'insistente lucentezza
del giorno.
Ma lievi cenni tra le ricche fronde
insinuano il pensiero di una fine:
e mi siedo a osservare e attendo
del giorno l'ultima goccia di luce.
E non so dire se questo che vedo
tramonto di un'estate altro non sia
che lo specchio del mio pensiero.
GdL
LUNA
(21/08/2021-
ore 01:43)
Fu la
notte , o la luna?
Tondo
frutto del cielo,
chicca
per anime golose!
Fu la
notte, o la luna
la
ladra del mio sonno?
Gialla
levigata perfetta,
luna
pagana, luna ingannatrice
come
un sorriso che non dice il vero,
vanitosa
vetrina, notturna seduzione
allarga
la tua mano,
prendimi!
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