Lino D'Amico, collaboratore di Lèucade |
Cosa rimane ?
Cosa rimane
di quelle limpide sere d’agosto
dove la pioggia di stelle
cadenti
era lo specchio di desideri,
era brusio di palpiti del
cuore,
le mie mani tra i tuoi
capelli,
le tue a sfiorarmi il viso,
brividi lungo la schiena
ad ogni timida carezza,
sogno di quei desideri,
nella caducità di quelle
stelle ?
Cosa rimane ?
La penombra di un viale
alberato,
di un paese, la stazione vuota,
un treno che parte, senza
meta,
un finestrino chiuso,
muto, in un doloroso addio,
un altro giorno che va via,
come son tanti, ora tristi,
e con tanti se d’appresso…
Come sempre Lino D'Amico ci porta sui terreni della nostalgia, accostando i felici giorni della gioventù con la "penombra di un viale alberato", metafora di un' età non più verde.
RispondiEliminaBellissime suggestioni, sullo sfondo i sospiri di lontane notti estive cariche di stelle.
Complimenti al Poeta e un ringraziamento al nostro Condottiero che protegge la sua Isola.
Loredana D'Alfonso
Lino, nelle liriche dedicate ai ricordi sei inimitabile. Ceselli le immagini, le imprimi sulle nostre retine coaì come le porti nelle tue... L'agosto della tua memoria diviene patrimonio dell'immaginario collettivo. Respiriamo all'unisono con te e ti siamo grati per il rispetto verso il pozzo di ieri dal quale traiamo linfa per l'oggi e per il domani. Sei nel mio cuore e lo sai bene. Grazie.
RispondiEliminaRICEVO E PUBBLICO
RispondiEliminaGentili amiche Maria e Loredana. Ogni qual volta leggo i vostri commenti, percepisco in modo particolare il senso profondo dell’amicizia che ci lega in questo meraviglioso amore per la Poesia. Le vostre considerazioni ai miei versi sono veicolo di conferma all’immaginifico significato della tematica dedicata al ricordo di un trascorso di vita percorso a passo svelto e che, con le metafore che amo usare, ne diventa specchio.
Grazie a te Maria che da tempo ho il piacere di conoscere e che sempre supporti altruisticamente il mio modo di scrivere versi, e grazie anche a te Loredana che da poco mi hai concesso una amicizia che ricambio di cuore e infine grazie a te, mio Nocchiere Nazario, che tutti ci leghi in una irrinunciabile abbraccio accogliendoci sul nostro ambito Scoglio.
Lino D’Amico