Carissimo Nazario, sento il dovere di chiarire per chi legge che il lapidario sunto qui fatto della nostra conversazione non pone adeguatamente in risalto il mio tentativo di gettare acqua sul fuoco. La citazione dantesca, peraltro aggravata da uno "sputa" di troppo, non aiuta in tal senso e potrebbe venire intesa come un voler soffiare sulle fiamme di una querelle e di una spiacevole storia che non conosco e dalla quale ho consigliato vivamente anche te di tenerti lontano. Non devi cadere nella trappola, tu che sei realmente un dio dell'Olimpo, invulnerabile, splendida figura di grande poeta e di grande uomo. Tutti sanno chi sei. Ti abbraccio fortemente, con grandissima stima e inalterata ammirazione. Franco Campegiani
Carissimo Nazario, sento il dovere di chiarire per chi legge che il lapidario sunto qui fatto della nostra conversazione non pone adeguatamente in risalto il mio tentativo di gettare acqua sul fuoco. La citazione dantesca, peraltro aggravata da uno "sputa" di troppo, non aiuta in tal senso e potrebbe venire intesa come un voler soffiare sulle fiamme di una querelle e di una spiacevole storia che non conosco e dalla quale ho consigliato vivamente anche te di tenerti lontano. Non devi cadere nella trappola, tu che sei realmente un dio dell'Olimpo, invulnerabile, splendida figura di grande poeta e di grande uomo. Tutti sanno chi sei. Ti abbraccio fortemente, con grandissima stima e inalterata ammirazione.
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