Nazario carissimo,
apprendo solo ora, leggendo nel blog, che oggi 25 febbraio, festeggi il tuo ottantacinquesimo compleanno. Mi aggiungo da ultimo - ma avrei voluto essere il primo - alla schiera innumerevole degli amici che hanno gioito con te e con i tuoi cari. Un brindisi a te, al tuo genio poetico ed al vento gentile di cultura, di amore e di pace che promana dalla tua persona, in barba ai venti di guerra da cui siamo in questi giorni minacciati. Una fortissima stretta di mano. Franco Campegiani
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