Lidia Guerrieri, collaboratrice di Lèucade |
In questi giorni bui, in quest'età per certi versi grigia,
viene a mente la giovinezza, viene a mente la luce della nostra età
bella...ed io ricordo così una mattina a Pontedoro. Chissà quando
potremo tornare liberi dalla paura di questo virus che ci
condiziona la vita...e quanto tempo ci vorrà prima che riusciamo a
fidarci davvero della vicinanza degli altri anche dopo il vaccino
che mi pare di là da venire...
L' ORO DEI MIEI VENT' ANNI
La gonna
ricolma di brezza
ed i miei passi scalzi sulla rena.
Così mi vedo nel primo mattino
quel giorno a Pontedoro: rosea l'acqua
e scricchiolio leggero di conchiglie minuscole.
Ampio, respira il mare dell' aurora
la rilucenza di questa mattina,
e bevo l'infinito,
sul cadenzato palpito dell'onda,
a sorsi lenti come la marea.
Sono salmastro e cielo,
sono la libertà del vento, il morso
freddo dell'acqua alle caviglie, sono
la fresca limpidezza della sfera
di un sole appena nato.
Sono l'uovo di questa primavera
sgombra di sassi e inganni,
e ascolto il gorgheggiare della vita
che mi saltella a lato,
sulla sabbia e sull'oro
puro dei miei vent'anni.
Grazie per l'ospitalità sull'isola, Professore :-)!
RispondiEliminaCarissima Lidia ho appena finito di scrivere il mio entusiastico commento alla tua straordinaria poesia e....mi è scomparso sotto gli occhi.. Come ritrovare quelle parole e quel tono ? rimando a più tardi . Intanto sappi che ti ho ammirato moltissimo. Ciao, Edda.
RispondiEliminaAncora risplende nei tuoi versi, l'oro immaginifico della bella età, lo resusciti nell'evocazione lirica, nell'accorato sentimento del tempo che si fa memoria viva. Pontedoro diviene metafora della lieve euforia della gioventù, quando si tingeva di rosa il mondo e l'acqua fresca e pura era immagine lata del cuore. Lidia, ti ammiro molto per la capacità di rendere in poesia sentimenti ed emozioni affini al mio modo di concepire il mondo. Mi piace il tuo modo di scrivere con precisione metrica, con semplice classicità e con un afflato poetico alto e vero. Grazie per il dono di tanta bellezza.
RispondiEliminaMarisa Cossu
Lidia, sei incanto assoluto. Tu non scrivi, incarni la Poesia, la Musica, l'Ispirazione. Ci hai regalato l'oro della tua vita, 'i passi scalzi sulla rena', la magia di Pontedoro, dove il tuo sangue fluiva in sintonia con la risacca, dove
RispondiElimina"bevo l'infinito,
sul cadenzato palpito dell'onda,
a sorsi lenti come la marea"...
La tua patria interiore di emozioni si è riversata nella mia anima, e credo in quelle di tutti i lettori, travolgendoci, proprio come una marea. E tutti stiamo sognando il ritorno di momenti liberi, perchè eravamo felici senza rendercene conto, pulsavamo nel respiro della natura. Forse abbiamo offeso o tradito la meraviglia del mare che rendi visibile, forse l'abbiamo dato per scontato, fatto sta, amica mia, che sei un ponte verso la gioia, pur ricordandoci nell'introduzione cosa siamo diventati. Io mi inchino ai tuoi versi di chiffon e oro che accarezzano l'attesa e ti stringo forte al cuore!
Stento a crederci! Chissà se qualcuno mi può spiegare perché questo commento per Lidia è la seconda volta che mi scompare verso la fine dello scritto. Farò il copia e incolla...ma è seccante..Scusa Lidia è un destino. Mi passa la voglia di farti sapere per intero quanto la tua poesia mi sia piaciuta. Ciao cara,
RispondiEliminaEdda.
non mi aspettavo dei commenti così lusinghieri per me. Sono commossa, un po' confusa, ma tanto contenta. Vi abbraccio tutte :-)
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