ERA IL TEMPO SOSPESO
Era il tempo sospeso dell’attesa
quando ancora non è nata una stagione
e nella mente vagano pensieri come
farfalle intrecciate nel volo.
Era il tempo dei sogni ad occhi aperti
degli spruzzi gettati sulla spiaggia
delle insistite vanità allo specchio
delle parole finalmente ardite .
Era il tempo delle prime scelte
nel mondo variegato della polis
delle passioni gridate sulla piazza
del riflettere scritto su un giornale.
Era il tempo che pareva eterno:
lontano, all’orizzonte, non vedevi
l’intristito colore del presente
*
QUESTA POLVERE
Questa polvere che stringo
in cui mi riconosco
è il mio nulla,
la mia apparenza
fatta di parole
*
Perché la solitudine , di notte,
dell’oscuro cielo ha
l’ampio abbraccio.
Perciò cancella i presagi più tristi,
si vive dentro un limbo carezzante
di se stessi padroni
E fuggono le inutili parole
che riempirono il giorno,
le sofferte illusioni e i tradimenti
che ferirono i cuori.
Fatti leggeri allora la mente
si abbandona a immensi sogni,
i sogni da bambino o i sogni di una vita-
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