Amici carissimi,
cogliamo nelle festività pasquali un'occasione per
riflettere, per stendere veli di rispetto e provare a credere nella dignità
dell'uomo e nella sua volontà di risorgere.
Un abbraccio dal Direttivo del Circolo I.P.L.a C. -
Insieme per la Cultura -
Giorni di pace
Giorni di pace a ribaltar la
sorte,
la gioia dei bambini che
giocano in cortile.
Lo dicono i fiori bianchi dei
ciliegi,
apriamo il cuore!
Ritornerà anche il sole, si
contano le ore
e le speranze sbocciano
d'amore.
Sempre lo stesso è il cielo
e canta il mare
con voce soave di sirene,
sarà quello che compie il
Sole il futuro cammino.
La guerra non sarà più
insegnata,
le armi solo strumento di lavoro,
del sole i raggi giù dal cielo,
non più granate o missili di
morte.
Solo la compassione e
l'amore per i fratelli
vogliamo vedere, in un
abbraccio senza confini.
E noi a piedi nudi,
cammineremo su un
sentiero nuovo, dove la
pace regna, e taccione le
armi.
Scritta a undici mani dal Direttivo I.P.L.a C.
Sandro Angelucci, Valeria Bellobono, Paolo Buzzacconi,
Fiorella Cappelli, Massimo Chiacchiararelli, Loredana D'Alfonso, Silvia
Cozzi, Roberto De Luca, Luca Giordano, Roberto Mestrone, Maria Rizzi
P.S. Un ringraziamento speciale a Silvia Cozzi e Paolo
Buzzacconi
Mi scuso per il quindicesimo verso: è sarà quello che compie il Sole. Ho trascritto male!
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