PAOLO GUBINELLI
"Segni di Luce"
per una serena Pasqua
Paolo Gubinelli, 2020
Poesia di Silvana Lazzarino
ispirata all'opera 'Segni di luce" del Maestro Paolo Gubinelli.
“OLTRE QUELLA SOTTILE LINEA”
Dove inizio e fine coincidono,
dove la notte si ricongiunge al giorno,
dove lo sguardo si perde
oltre quella sottile linea dell'orizzonte
dove lo sguardo si perde
oltre quella sottile linea dell'orizzonte
in cui mare e cielo si toccano,
si percepisce l'infinita circolarità della vita
oltre questo tempo
che e' e non e' più.
Affiorano allora segni di geometriche evasioni
si percepisce l'infinita circolarità della vita
oltre questo tempo
che e' e non e' più.
Affiorano allora segni di geometriche evasioni
dove sottili fasci di luce scandiscono
nuove aperture
a possibili esistenze nel loro
rinascere,
risalendo il pensiero
verso un nuovo giorno.
verso un nuovo giorno.
Silvana Lazzarino
Roma 9 aprile 2020
"si percepisce l'infinita circolarità della vita"... questo verso, a mio modesto parere, rappresenta l'essenza della tua lirica ispirata all'Opera del Maestro Paolo Gubinelli. Un verso che racchiude la nostra esistenza, che 'non c'è più', in quanto il tempo è scandito dalla clausura, dalle domande, dall'attesa e dalla speranza. Gianbattista Vico parlava dei cicli storici, la storia dell'umanità ha rappresentato una conferma e tu e il Maestro siete forieri di questo concetto. Dopo la zona d'ombra profonda e spessa creata dalle finestre abbassate della vita filtreranno 'lame di luce e torneranno le stagioni senza solitudine, senza mascherine, senza la conta quotidiana delle vittime. Torneranno i giorni degli abbracci e dei sorrisi. Io ti ringrazio per questo magnifico, originale contributo e ti stringo con l'affetto e la stima che sai...
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