Subword è un
collettivo aperto di agitazione culturale, composto in prevalenza da poeti e
pittori, sorto come esperimento d’interazione tra la comunità underground hip
hop ostiense e alcuni ambienti dell'arte, della controcultura e dell'educazione
alternativa del Litorale romano.
Di seguito la nostra storia.
Ostia HH e Subword
Le origini e i primi progetti
Subword (dal prefisso latino sub, "sotto", e la
parola inglese word, "parola", "al di sotto della parola")
è originariamente il nome dato da un gruppo di 13 artisti del Litorale romano a
una sala in disuso della biblioteca Elsa Morante da loro riqualificata
nell'autunno del 2017 grazie a un intervento artistico collettivo mosso dal valore
unanimemente attribuito alla conoscenza e alla cultura in generale. Si tratta
di un gruppo eterogeneo di artisti di Ostia composto prevalentemente da b-boys,
pittori e street artist, nato in seno ad assemblee che hanno riunito la
comunità Hip hop del territorio, in tutte le sue generazioni e discipline, per
la costituzione di un archivio storico che ne raccolga la produzione artistica
dagli anni '80 ad oggi (rinvenibile all'interno del "Fondo Ostia"
nella struttura). La scena Hip hop, come da suo DNA, si "apre", si
confronta glocalmente con altri stili e approcci artistici, anche tradizionali,
al fine di condividere ed applicare assieme il principio positivo e
trasformativo che da sempre la caratterizza. I cunei tematici su cui fa leva
l'incontro creativo dei tanti artisti sono: comunità, memoria, evoluzione, con
particolare attenzione al territorio e la sua storia. Realizzate le opere
pittoriche, murali e installative, il gruppo ha tenuto un ciclo di visite
guidate e di laboratori diretti alle scuole elementari e medie del Litorale
introducendo le nuove generazioni alla storia dell'Hip hop, a quella del
territorio ma, soprattutto, al dialogo fecondo e al clima di reciproco rispetto
e di sinergica interazione che ha permeato l'entusiasmante lavoro comune.
Essendo l'Hip hop trai generi più ascoltati dai più giovani e grazie alla guida
di esperti educatori interni al gruppo artistico, i bambini hanno partecipato
con profondo interesse e, assieme ai frequentatori di corsi di lingua straniera
e di Italiano per stranieri, hanno aperto la sala al quartiere e alla comunità.
Per approfondire:
• video-intervista
di Aldo Marinelli de "La mia Ostia" agli artisti promotori del
progetto:
• video-intervista
della Mediateca del Comune di Roma alla direttrice della struttura Rita
Petroselli e a Simak, street artist partecipante al progetto:
https://youtu.be/59o3aDiy_K8
• articolo
di Mirko Lucchini, pittore partecipante al progetto nonché educatore dell'Asilo
del mare, nuova realtà educativa e scolastica fiore all'occhiello del
territorio:
https://associazionemanes.it/stanza-magica-biblioteca/
Il Gruppo Subword e il progetto SubLine
Concluso l'inverno con i progetti dedicati alle scuole,
alcuni artisti dell'esperienza Subword incontrano la poetessa, scrittrice e
regista ostiense Laila Scorcelletti, che entra a far parte del collettivo
artistico il quale va sempre più caratterizzandosi per la prevalenza attiva
interna di poeti e pittori. Dall'incontro e dall'entusiasmo che lo pervade
nasce l'idea Subline, ciclo di eventi culturali mossi dalla condivisione di un
comune impeto di rinnovo civile e dal desiderio di animare cultura sul
territorio come antidoto alla violenza, all'intolleranza e al degrado di una
periferia difficile e bella come quella del Litorale romano, oggi nota
esclusivamente (o quasi) per gli episodi di corruzione e criminalità di stampo
mafioso che gonfiano la cronaca nazionale e ispirano seguitissime webseries.
L'invito lanciato è quello di seguire una linea di azione sotterranea, un
cammino pratico sotto traccia (di qui il nome "Sub-Line") volti a dar
luce e memoria alla parte positiva, propositiva e intelligente del quartiere,
spesso ridotta all'oblio e alla solitudine tanto reali quanto
mediatico/virtuali. Sul versante organizzativo, ogni evento ha previsto, nella
stessa giornata, un appuntamento teorico-informativo al mattino in biblioteca
(spesso presentato da un esperto specializzato nella materia trattata e
corredato da proiezioni di video e documentari) e una proposta
pomeridiana/serale di tipo laboratoriale-performativo, più viva e partecipata,
presso strutture e associazioni del territorio quali Affabulazione, il Teatro
del Lido, Casa Clandestina, CMH Lipu Ostia Litorale e il Parco Letterario
"Pier Paolo Pasolini". Tanti gli ospiti, gli amici e gli agitatori
dei 7 eventi realizzati, che a titolo gratuito e con passione profusa hanno
preso parte al progetto: il pittore Leonardo Crudi, il giornalista Fabrizio
Berruti, l'etnomusicologo Enrico Simoniello, i poeti Luca Giordano, Sandro
Angelucci, Franco Campeggiani, Ugo Innamorati, il regista Pio Ciuffarella,
l'attore Paolo di Santo, il pittore Silvio Parrello, le professoresse Antonia
Baraldi Sani e Liviana D'Uffizi, i musicisti del Laboratorio Sociale Afrobeat
di Bologna. Molteplici, inoltre, le realtà artistiche del posto come la
compagnia teatrale Le Maghe, lo street artist SMK, l'artista Mario Rosati, la
critica dell'arte Federica Stramaglia, l'ass. culturale Arteka32, le tante pittrici
partecipanti alla Baccante Postmoderna (Vania Benini, Zlatka Grgurevic,
Patrizia Ferranti, Maria di Paolo, Zelda Salvi, Susanna Stronati, Aurora
Pilati, Ermelinda Pontillo, Elisa Dionisi), il poeta Diego Vecchi, il gruppo
post-rock Senza Traccia, il pittore e indipendent public artist Lorenzo Guidi
"Liroi". Tra gli eventi più partecipati si ricordano
"Pasolinea", reading poetico itinerante di testi pasoliniani per le
strade del quartiere (lettura a piazza Gasparri: https://youtu.be/Cr3kjkkDYnI);
il "Laboratorio Sociale Afrobeat", lab session
poetico-pittorico-musicale contro il razzismo (https://youtu.be/Rq0x8TwEZDY);
"La Baccante Postmoderna", creazione collettiva al femminile di
un'opera pittorica destinata a un nuovo Centro AntiViolenza di Ostia (docuvideo
con interviste alle pittrici: https://youtu.be/116lViKG4AE). Connotato precipuo
del ciclo SubLine è stato il tentativo costante di aggregare, mescolare,
mettere assieme persone attraverso il libero esercizio dell'arte, con attenti
riferimenti a storia e tradizioni culturali come solchi di spunto per
prospettive di trasformazione del presente.
Progetti futuri
L'attenzione per la
comunità e la memoria storica, la natura propriamente artistica del gruppo e
l'origine "street" dei primi progetti hanno condotto all'apertura di
un tavolo di dialogo con l'Assessorato alla Cultura del X Municipio che ha
proposto al collettivo la realizzazione di un'opera di street art sul
territorio. Lo spot destinato al lavoro è la facciata posteriore della stazione
Lido Nord, prospiciente la via del Mare, dove il gruppo ha proposto di
rielaborare il tema delle origini storiche di Ostia moderna e, in particolare,
la bonifica delle paludi locali da parte delle cooperative di scariolanti
romagnoli. Come in altre opere ed eventi precedentemente organizzati, Subword
lancerà, anche sulla stazione, un tentativo di incontro sinergico tra verso e
di-segno, esprimendo la duplice anima, pittorica e letteraria, che caratterizza
il gruppo nei suoi componenti. L'intervento artistico costituirà la più
imponente opera street art presente sul territorio e sarà la prima ad essere
realizzata interamente da un collettivo multidisciplinare di artisti tutti
provenienti da Ostia.
L'intervista di Aldo Marinelli alla conferenza stampa
conclusiva del ciclo di eventi https://youtu.be/zAy2pq3PBhs
Di seguito i riferimenti e contatti del gruppo:
E-mail: ostiahhlab@gmail.com
Facebook: https://www.facebook.com/subword/
Instagram:
https://instagram.com/subword?igshid=8skbwjh1le2c
Cell. 3476934133 /3391797452 / 3286626785
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Sono entusiasta di veder pubblicati i lavori, definiti pitto - poesie, legati al grande progetto ostiense Subline, nell'ambito del progetto culturale Subword, che la nostra vice - presidente Laila Scorcelletti e tanti validissimi Artisti portano avanti dall'anno scorso. Ci pregiamo di collaborare come iplac - Insieme per la Cultura - a questa magnifica iniziativa e i nostri Poeti e artisti pittorici stanno creando insieme agli artisti di Ostia questa commistione di arti di altissimo livello. Giunga loro il mio plauso e la mia infinita ammirazione. Non credo di essere all'altezza di produrre una lirica degna di immagini così belle, ma forse ci proverò. Un grazie speciale all'Assessorato alla Cultura del X Municipio e al nostro Nazario sempre pronto a valorizzare la Cultura!
RispondiEliminaMaria Rizzi