lunedì 18 gennaio 2021

LINO D'AMICO: "PER ASPERA AD ASTRA"

 Poesia netta, morbida e scorrevole questa di Lino che allunga il tiro ad un confronto tra l’umanità e la sorte. Alla luce degli ultimi avvenimenti l’uomo sembra restare sconfitto da una situazione di pandemico contagio. Da qui il discorso si dilata a livello umano e filosofico. Non resta che accettare un destino che ci sovrasta come la spada di Damocre, anche se la speranza, ultima a morire, vigoreggia dentro noi fino al giorno del’addio. 

 

“Per aspera ad astra”

 

Rami spogli e foglie secche,

acerbo tempo di sconfitte

 che spazza via fato e sogni

d’amici persi lungo il sentiero

in una eco di attoniti silenzi.

 

Nella morsa di un tempo avaro ,

grovigli di pensieri si rincorrono

e, muti,  distillano ore sveglie

tra scossi attimi di smarrimento

rarefatti nella fuga di quei silenzi.

 

Solo speranze di gocce di luce

per una umanità attonita e impotente

tesa a ricucir cenci sdruciti

per un risveglio dai colori nuovi

e aurore di rugiada profumate.

 

 

 

 

8 commenti:

  1. Belli questi versi di Lino D'Amico che ci parlano di questo "acerbo tempo di sconfitte".

    Il Poeta sa che lo circonda, ed egli ne è parte, una "umanità attonita e impotente" che, comunque non smette di sperare.

    Un caro saluto a Lino e al nostro Condottiero
    Loredana D'Alfonso

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  2. Mi unisco a Loredana nel complimentarmi con lì'amico Lino per questa lirica densa di pathos e di straordinaria forza espressiva, specchio del tempo che stiamo affrontando e che rappresenta quotidiana sottrazione di vite. La cifra stilistica dell'Autore varia, rincorrendo la gamma delle emozioni e, in questa lirica si attiene con rigore al titolo, 'attraverso le asperità alle stelle'... a quelle stelle che come recita l'ultimo verso della Divina Commedia, aspiriamo tutti a rivedere. La speranza è, come sempre, il soffio che filtra dal vaso di Pandora dell'amico, ormai padrone dell'ars poetica. Lo ringrazio, lo abbraccio forte ed estendo la stretta al nostro Nume Tutelare...

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  3. Ringrazio il nostro Condottiero e mio Mentore Nazario per la disponibilità a concedere nuovo approdo sul nostro scoglio e per aver gratificato i miei versi con il suo commento.
    Il mio grazie di cuore è anche rivolto alle amiche di penna Loredana e Maria che, come Nazario, hanno dedicato tempo e attenzione ai miei versi con i loro commenti.
    A tutti voi, carissimi, desidero ricambiare l'amicizia di cui altruisticamente sempre mi fate dono.
    Un caro saluto ed un forte abbraccio.
    Lino D'Amico

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  4. Leggo con piacere e soddisfazione questi versi dell'amico Lino che, in un certo senso, con la sua passione e la costante attenzione, tende e si avvia "ad astra". Il suo dettato poetico ha temi sempre più meditati, nutriti di serie riflessioni,mentre la forma stilistica matura di volta in volta in sicurezza e personalità.La notevole sensibilità che ha sempre caratterizzato i suoi scritti oggi si arricchisce di nuovo spessore ontologico. Complimenti dal cuore ,amico Lino!
    Edda Conte.

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  5. RICEVO E PUBBLICO

    Edda carissima

    Grazie di cuore per la costante attenzione che dedichi ai miei versi. Ho letto con immenso piacere il tuo benevolo commento e mi ha onorato l’apprezzamento che hai concesso alla mia maturazione poetica con riferimento alla forma stilistica che, soprattutto anche sulla base dei tuoi suggerimenti, cerco via via di migliorare. Non sono un esperto del verseggiare ma ritengo essere solamente un dilettante che ama scrivere per cui ogni apprezzamento ricevuto è miele per il mio palato. Mi complimento con te per i tuoi lavori pubblicati su Leucade che leggo sempre con interesse e ammirazione. A te un affettuoso saluto che estendo al nostro Nocchiero Nazario che sempre ci accoglie sullo scoglio legandoci tutti in un fraterno abbraccio.

    Lino D’Amico

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  6. E' bello ed entusiasmante leggere la poesia di Lino D'amico pur sapendo che lo stesso si è autodefinito "dilettante del verseggiare" ma riesce poi a fare poesia di tale caratura che non si può certo definire da dilettante. In altri suoi testi, quasi tutti, abbiamo affermato che Lino D'amico ha fatto dei lunghi passi in avanti migliorantosi in ogni nuovo testo poetico e a me pare che con "Per aspera ad Astra" abbia sancito quanto detto poco sopra. L'arte poetica ora ha un suo nuovo figlio. Auguri Lino. Pasqualino Cinnirella

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    1. Rileggendo quanto da me scritto sopra, mi scuso per l'errore di battuta sul termine: migliorantosi in Migliorandosi. Scusate. Pasqualino Cinnirella

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  7. RICEVO E PUBBLICO

    Carissimo Pasqualino
    Spesso il cuore distilla emozioni talmente intense che il pensiero non è in grado di esprimerle e la penna non riesce a trasformarle in idonee parole . Così è avvenuto nel leggere il tuo benevolo commento che ha gratificato i miei versi e toccato tutte le corde del mio sentire. Solo questo riesco a dire: le emozioni sono doni che rimangono indelebili nel cuore. Grazie per la costante attenzione e considerazione per i miei versi, per il tempo che mi dedichi nel corso delle nostre frequenti telefonate e per la sincera amicizia di cui mi fai sempre fraternamente dono.
    Un forte abbraccio a te e al nostro insostituibile Condottiero Nazario.
    Lino D'Amico

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