Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade |
Le schede (che sono le motivazioni) dei libri vincitori di Alberoandronico 2021.
Un abbraccio
Claudio
Il tempo che rimane, di Daniela Tozzi
La vita in una casa di riposo con tutte le manie, i sogni e i sentimenti dei vecchi, si dispiega in un toccante racconto ricco di sensibilità e di valori umani offrendo ad ogni pagina un passaggio poetico e uno spunto di riflessione che arricchiscono la lettura con un invito a immergerci nel pensiero di chi ha attraversato tutte le tappe della vita giungendo al tempo che rimane. Un piccolo grande libro che abbraccia la grandezza della vita anche quando arriva all’epilogo.
Cinque secondi e sei racconti, di Roberto Rapastella
Sette storie che scorrono via veloci e che, pur trattando
il male umano, hanno la virtù della leggerezza e godono di una redazione
elegante e sobria. E tra un uomo che buttandosi dal 40° piano vede la sua vita
scorrere in cinque secondi, un gatto nero impiccione che cambia i destini di
varie persone, un poliziotto mezzo cow boy e mezzo rasta che mette sulla
graticola un pedofilo e altre rappresentazioni delle contraddizioni umane, la
narrazione scorre agile tra equilibrio compositivo e sobrietà redazionale.
L’attesa della notte, di Alessandro Izzi
Racconti suddivisi in movimenti musicali, un po’ horror e
un po’ ironici, che formano un insieme straordinariamente fruibile meritando di
essere definito “letteratura” che, proponendo una parata di stranezze umane
senza mai cadere nella trappola dei clichés, le prende e elegantemente in giro.
2cc di Palestina, di Umberto Galli
L’autore racconta il
suo viaggio in compagnia di un prete nei territori occupati e nei luoghi più
pericolosi della Palestina, offrendo una lettura piacevole e un po’ scherzosa, ma
mai burlona, in cui i drammi sono trattati con rispetto, con pudore e senza inutile
retorica. Ne viene fuori la visione dei vinti che, sebbene immersi nell’orrore
quotidiano, non perdono mai il dono della dignità.
Il crivello di Erastotene, di Franco Amato
certi passaggi di alta letteratura fanno di questo libro
una ghiottoneria per gli amanti della lettura offrendo una narrazione ricca di
spunti che unisce l’aspetto grottesco all’umanamente adorabile, immersi in un
intreccio di storie che si alternano e si incontrano come in una regia di
Lelouch, e in una redazione intrisa di raffinato umorismo e di citazioni
erudite. Un invito a pensare sorridendo.
Fiori di mandorlo per la ragazza fantasma, di Carlo Gramanti
Tra storie di emigrazione e di disperazione ispirate da
fatti realmente accaduti, il romanzo propone una storia d’amore che riassume
l’inconcludenza dell’uomo medio. La redazione
cela un aspetto saggistico preziosamente istruttivo, immerso in un racconto
romantico che diventa pura delizia per il lettore.
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