Elisabetta
Bagli – Claudia Piccinno
Versos
Cruzados – Versi al crocevia
Editorial
Dunken
Poesie
di Elisabetta Bagli e di Claudia Piccinno, tradotte in spagnolo da Elisabetta Bagli. Un libro con pagina bifronte: italiano argentino. Un
lavoro di fino, di sapientia culturale, di impegno sociale, anche, considerando
i vari contenuti: amore, esistenzialismo, libertà, orfani affamati, senza casa,
la maschera, Il tempo più forte di ogni probabilità, Catene, Donne uniamoci.
(…)
Catene
stringate
impediscono
il mio grido di libertà.
Catene
senza amore,
effimere,
mi consolano. (Catene)
(…)
Si
liberano corpi dal dolore,
dall’inganno
della pelle,
dallo
scudo verso il mondo,
dalla
rabbia che ribolle. (L’inferno senza colpe).
Una
silloge plurale, polisemica, di grande impatto umano, dove, ognuno trova una
parte di sé, per la sua orizzontalità. Per scoprire la grande vena poetica
della Piccinno credo che iniziare dalla dedica a me indirizzata sia la strada
migliore; il percorso più paradigmatico, che ci accosta alla sintonia emotiva
di questa grande, eclettica e versatile scrittrice: “Un dialogo in versi bilingue
tra me ed Elisabetta, pubblicato in Argentina…”, scrive Claudia. In effetti è
proprio da questo dialogo che nasce e si amplia un percorso emotivo che apre le
porte all’anima a ché sprigioni tutta la sua emozione di vita, di amore, e di
pensamento, come scrive Mirta
Praino nel suo prologo: “… Poesia,
sentido, pensamento. Existen sentimientos como atributos del alma donde el
amor, el dolor, la esencia que viene de cada ser interior reinan, donde la
gratitud es un emblema que evidencia potencialidad, cariciando la idea de
comparir versos de oro, mila gros escreto, en el aqui y ahora y para la
eternidad” (Escritora Embajadora Universal de Paz). Il dialogo si sviluppa fluido
e scorrevole tra due artiste in possesso degli strumenti scritturali, dei
fonemi e sintagmi che danno lucentezza e vigore al dire poetico; alle
improvvise esplosioni creative. Da
mettere in evidenza la maestria di Claudia Piccinno, il suo destreggiarsi con
le lingue, che fa del suo potenziale un
grande valore aggiunto che tutti le riconoscono. Io per primo, considerando le
traduzioni che ha eseguito di alcuni miei testi, in inglese e in altre lingue
che tengo in segreto nel cuore. Così si conclude il volume:
(…)
Sarai
il canto dell’usignolo che
allieterà
l’altrui vecchiaia.
Sarai
passo di corsa nell’infinito,
bussola
di coraggio per l’incontro pattuito.
Nazario
Pardini
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