mercoledì 26 gennaio 2022

MARCO DEI FERRARI: "UNA VOCE"

 

Marco Dei Ferrari,
collaboratore di Lèucade


UNA VOCE


Voce di velluto s’insorge improvvisa

Trasparge ghirlande d’aromi

sensore d'antichi sapori

sconfligge folgoranti baleni

narrato diletto s’insinua

fiamma ritorce ardori ravvolge

scivolando enigmi vibranti

che luce all’ombre contende

voce sfavilla su archi terrestri

Ricamo di un volto raffino

Insiste scandendo fonemi e stilemi

pensiero confonde colmando

sorgenti di steli fuganti

cromo imprevisto d'insolite attese

risorge l’entro

inquietosa selva

nomadico albeggio di solfeggi marini

a richiamarsi la vita.

                                                      Marco dei Ferrari

1 commento:

  1. Nel tuo linguaggio originale, fantasiosissimo,descrivi tutte le sfumature di una voce, che è eco di 'antichi sapori', fonte di distrazione. Viene invocato Apollo, dio del lirismo, secondo la tradizione della retorica classica. Ricorri alla parafrasi di Dante e la voce è Poesia; diviene poi un inventario di suoni che svolgono una funzione linguistica. La tua voce è universale, Amico caro... ci riporta al senso della vita. Non è mai facile comprenderti appieno, Marco, ma se i versi hanno la prerogativa di appartenere a chi li indossa, accetta la mia umile interpretazione. Ti abbraccio forte.

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