27 dicembre 2021 alle ore 18:19 ·
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| Marisa Cossu, collaboratrice di Lèucade |
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NAZARIO PARDINI
LETTURA DI TESTI DI AUTORI CONTEMPORANEI Vol. VI
2020-2021
Ho ricevuto oggi questo bellissimo dono dal Prof. Nazario Pardini che
ringrazio di cuore. Il volume, di oltre 940 pagine, contiene opere letterarie
di critica, saggistica e poesia di Autori che, confortati generosamente dal
Maestro, si pongono in viaggio alla volta di Lèucade, la leggiadra isola
prospettata nel blog dello stesso Pardini. Utopia? Azzardo? Sogno? Forse è un modo
di guardare alla realtà con la passione della parola per dar forma, sostanza ed
emozione a ciò che può essere avvertito soltanto attraverso il
"sentire". Rendere cioè palese il pathos racchiuso nelle diverse
esperienze, circondare d'infinito l'accaduto perché possa connettersi alla
memoria e all'oracolare. Ed è anche una notevole soddisfazione imbattersi nei
propri testi tra quelli di tanti straordinari Autori dai quali non si può che
imparare.
Marisa Cossu
Marisa mia, ho vissuto e seminato tra i flutti di quest'Isola che concede l'onore, la gioia e la voglia di incontrarci, la tua stessa emozione nel ricevere il testo che raccoglie un florilegio di voci nel quale ci si perde e ci si ritrova come in un incantesimo. D'altronde florilegio è un sinonimo quasi perfetto di antologia: entrambi indicano una raccolta scelta di brani od opere di scrittori o artisti. L'idea dei fiori a mio avviso, ha un fascino particolare. La scelta di qualcosa che colori il tempo, lo renda luminoso e profumato. E nel volume moltissime pagine hanno proprio il potere di "Rendere palese il pathos racchiuso nelle diverse esperienze, circondare d'infinito l'accaduto perché possa connettersi alla memoria e all'oracolare."
RispondiEliminaRingrazio te, il carissimo amico Franco, che ha dedicato una recensione allo stesso testo, e soprattutto Nazario per l'impegno, la generosità, l'infaticabilità e l'Amore che profonde nella navigazione nel mar Ionio e la volontà di tenerci uniti. In tempi di divisione compie un'Opera nell'Opera! Grazie a te, Marisa, a Franco, a tutti coloro che sono nel testo, e ne respirano il mistero, i confini e la purezza. Vi voglio bene!