lunedì 17 febbraio 2020

MAURIZIO DONTE: "INEDITI"



Maurizio Donte,
collaboratore di Lèucade

Solitudine

E mormora il silenzio sulla riva
dove scorrono vivi i miei ricordi,
la nostalgia di un tempo che non scordi,
quand'era giovinezza che finiva,

ma èra stata un prato che fioriva
di luci e di speranze che raccordi
alla memoria antica negli accordi
di cui la vita intera ormai ti priva:

la dolce melodia di quell'amore
che tutto ti prendeva nella mente,
colmandoti di gioia dentro al cuore

come ancora non riesce nel presente.
Di tutto quanto avevi lo splendore
è un sogno di cui ormai rimane il niente.

Maurizio Donte


 Tema celeste

Naufragherà nel vivere, il morire,
tra cieli traboccanti d'armonia,
in giorni trasognati per stupire
quei silenzi che dicono poesia.

Leverà ogni spazio alla follia
l'amore che tu senti senza dire
null'altro che una sola melodia
che tutto ci rischiara sul finire.

Saranno notti ardenti e voli immensi,
alchimie, nubi e sogni in allegria,
risorgere del Sole nell'amore:

un'estasi perenne dentro al cuore,
eterna gioia insieme, sarai mia,
perché vivrò per sempre, se mi pensi.

Maurizio Donte

3 commenti:

  1. Caro Maurizio, poesie bellissime e dalla forma perfetta ma vibrano tutte su una stessa corda. Poiché le ali adesso sono molto robuste perché non azzardare qualche altro volo? Guarda che questo non è un appunto ma solo un incoraggiamento.
    Comunque complimenti!

    Carla Baroni

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  2. In questo genere di poesia Donte è artista che si fa amare, per la tenerezza dei versi che ricorda l'amor cortese e i trovatori; chi lo legge ha la sensazione che quel sentimento, quelle parole siano a lui (lei) rivolte, e il Poeta lo sa e molto scrive d'amore. Basti vedere le opere pubblicate e premiate!
    Ma Donte non è solo questo, non è solo il buon conoscitore delle forme metriche e degli stili, Donte ha in sé il petrarchismo (che non muore mai!) ma anche l'inquietudine dei giorni nostri...ha la nostalgia di qualcosa che sente sempre mancante, o perduta, proprio quella saudade dei poeti portoghesi e brasiliani.
    Forse l'aggettivo "monocorde non gli si addice molto, perché la sua poesia spazia già in opere di vario genere: dalle saghe nordiche ai miti dell'avventura tout-court.
    Seguo Maurizio Donte da molto tempo e riconosco in lui la continua ricerca del "fare sempre meglio". Ha talento e volontà.
    Mi complimento con lui e gli auguro buona fortuna.
    Edda Conte.

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