Serenella Menichetti, collaboratrice di Lèucade |
PEDALATA
Paralleli i tigli:
alla pineta, al viale,
a noi che pedaliamo.
Scorriamo a loro
come fotogrammi.
Sequenze uguali
di una corsa quieta.
Fa dondolare i rami
lentamente il vento.
La luce scivola
in riverberi di miele.
E in questa cheta domenica,
stanca la mente
prende tregua,
un po' s'acquieta.
Rinnovato vigore.
Il sangue affluisce
nella pedalata
l'anima si spoglia
dal torpore.
Nel viaggio un olezzo
leggero
di salmastro giunge.
Appare l'onda.
Azzurro sfoggia
il mare,
oggi Viareggio!
SILLOGE
"FIGURE MANDALICHE"
Cara Serenella, il ritmo della pedalata l'hai impresso anche nella lirica, che dà la sensazione di essere sul sellino a scorrere i vari fotogrammi della natura, rispetto ai quali, come reciti, è la bicicletta 'il fotogramma'. La cifra stilistica, originalissima, con l'espediente della sottrazione aggiunge valore al lirismo di questo affresco domenicale, che ha la meta, a me più cara, il mare! Bello il ritmo, la musicalità, la commistione di termini poetici e altri attinti dal parlato - 'olezzo' -. Sei un'Artista a tutto tondo: innovativa, ispirata, lieve e intensa al tempo stesso. Ti ringrazio per questi versi che 'spogliano anche le nostre anime dal torpore' e ti stringo forte!
RispondiEliminaGrazie cara Maria
RispondiEliminaUn abbraccio grande