L’attimo?
Lino D'Amico, collaboratore di Lèucade |
Ci sarà mai qualcuno ancora
a rincorrere il tempo in ogni
attimo
che si dilegua e lascia orme
profonde
sul breve suo sentiero ?
Ci sarà mai chi cercherà altri
approdi
per ogni nuovo istante
e quell’istante donerà a colui
che chiederà un aiuto ?
E chi si tufferà nel suo
profondo
pescando in mezzo al sussurro
dei sogni
per fare di quel lampo una
realtà
col volo della fantasia
vincendo
la cruda verità dei nostri
eventi ?
Vorrei profumo di zagara
fiorita,
quello fragrante della terra
mia,
ma sono così stanco di girare
in questo labirinto senza
spazio
cercando cose che non saprò
mai.
Nel tempo si smarrisce
l’utopia
tra luci ed ombre, tra gioia e
dolore,
e istanti attesi che fuggono,
ignari.
mentre io resto impreparato
attore
per la recita a braccio di
domani.
Lino è ormai un Poeta di respiro altissimo... La lirica gioca sul registro della domanda retorica per rendere più incalzante il tono delle riflessioni esistenziali e si chiude con cinque versi che giganteggiano e rendono onore alla crescita del mio Amico. Mi complimento per la sua infaticabile attività artistica e per l'umiltà con la quale porta avanti una simile avventura lirica. Il lato positivo di questo tempo che fugge e lascia solchi nelle anime, è il ritrovarsi a tu per tu con le passioni e non dare mai segni di resa. Rivolgo un abbraccio grande e grato al mio amico.
RispondiEliminaDavvero bella questa lirica! Elegante nella formulazione del verso, significativa per i contenuti, si fa amare per la classica semplicità e per la fluidità della narrazione. Complimenti, Lino!
RispondiElimina