Ombra bianca, di Cristiano Gentili
Il libro è una stupenda e corposa immersione nell’Africa
nera vissuto sia dal punto di vista dei nativi che dal punto di vista dei figli
dei coloni. Senza giudicare credenze e superstizioni, l’autore le fa vivere con
una serenità incomparabile. Bisogna capire prima di esprimere giudizi sommari.
Il romanzo è avvincente e cattura l’attenzione
del lettore dalla prima parola, da quando un’ombra bianca, un nero albino,
viene al mondo, e per un gesto che si ribella a tradizioni ancestrali, viene
salvato. L'opera permette di scoprire mondi diversi dal nostro con sguardo
neutro, senza inserire considerazioni inutili, che sarebbero comunque visioni
parziali, dettate da una storia e una condizione che nulla hanno a che vedere
con la realtà narrata. La capacità di aprire gli occhi, sembra dirci l'autore,
è quello che più manca alla nostra asfittica realtà, e questa lettura ci
accompagna in un mondo ingenuo e meraviglioso, nello scontro-incontro tra tribù
e culture a noi lontane, costringendoci ad amarle. Cristiano Gentili,
volontario in Africa, è destinato a fare molta strada.
Inattesa sul mare, di Marina
Pratelli
Il sentimento profondo che unisce gente comune, segnando
vite e destini, viene trattato con linguaggio magistrale. I personaggi escono
dal libro e il lettore cede al fascino della narrazione sin dalla prima pagina.
Questo bellissimo romanzo racconta storie di gente povera e semplice, un libro
pieno di valori minimi, quei valori che
fanno della vita un continuo atto d’amore. La trama è semplice, ma lo spunto
per scavare nei sentimenti più profondi è deciso: uno slavo fugge da una guerra
che non capisce per andare in Francia, ma si ferma a Ventimiglia, dove trova
amici che diventano la sua famiglia. Il tutto è cullato dalle onde, che sono
sempre lì, a dar ritmo alla lettura.
Ali e corazza di Daniele
Trovato
La storia di un transessuale che frequenta un giro
pericoloso dove un ministro fa il bello e il cattivo tempo. Il libro è scritto
benissimo, il lingiaggio, strutturato e mai banale, è pudico e delicato, pur
raccontando impudicizia e violenza. Il ritmo è forsennato ed è bellissima la
descrizione di quanto passa per la testa di un/una transessuale, che osserva
donne e uomini d’ogni sorta, sapendo di essere il filo della lama che separa
due universi. Ottima l’idea di parlare al maschile quando il narratore è un
giovane, e al femminile quando è adulto.
La stanza degli
specchi, di Carlo Allegri
Scavare nell’espansione del tempo che non scorre, ma che mostra l’istante in
tutte le sue sfaccettature, investigare nelle proprie sensazioni, e proporre
descrizioni complesse, di alto valore poetico, proporre la speleologia
dell’anima, usare un linguaggio molto denso e per nulla banale… sono ottimi
ingredienti, e con grande capacità descrittiva e impareggiabile capacità di
scavare nell’intimo, l'autore descrive sentimenti ed emozioni in un libro
corposo di racconti lunghi, che trasforma tutte le descrizioni in moti
dell’anima.
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