Edda Conte,
collaboratrice di Lèucade
INNO alla Vita
Ritornerò
nel vento e sarò fiore
come da
ramo che sembrava secco
il
mandorlo fiorisce al sole dell'inverno
sarò
nell'aria che s'infiora a primavera
con
profumo di promessa
e sarò
frutti al Sole dell'Estate
Ritornerò
nell'acqua del torrente
che corre
giù dai monti
a
rinfrescare gli orti di paese
e sarò
fiume
per
rispecchiare le città dell'arte
Ritornerò
nell'onda che spumeggia
battendo
sullo scoglio
e sarò
forza
Ritornerò
nell'eco e sarò canto
di donna
innamorata al tempo dei vent'anni
Nel grido
del gabbiano in volo
sarò la
libertà!
Ritornerò
nel seme che la terra accoglie
che la
pioggia ingrossa
che il
Sole fa germoglio
e sarò
Vita!
Edda Conte
Sei seme d'amore e il vento dell'amore ti porterà ovunque, Edda mia! Questo canto ti appartiene, è il tuo habitus, la tua voce interiore che illumina il mondo circostante. Rinascerai e ... sei già rinata , a dispetto della vita sospesa, in quanto la tua amata Natura è viva, pulsante, lussureggiante e ti accoglie il vento, ti accoglie il torrente, ti accolgono gli stormi, ti accoglie la terra... Ti ringrazio per questo grido sussurrato d'amore puro. Sei la fonte dalla quale abbeverarsi per credere. Io rinascerò al tuo fianco e sarò tiglio, amica d'anima! Ti voglio un mondo di bene!
RispondiEliminaDice giusto, Edda. Questo è davvero un inno alla vita. Le immagini sono fresche e terse, lo stile semplice ma intenso. Notevole la forza definitiva del tempo futuro martellato dall'anaforico " Ritornerò ... e sarò", che dice la ferma fiducia nella vita, in ogni forma di vita.
RispondiEliminaPasquale Balestriere
Vi ringrazio dal profondo dell'animo, carissimi Pasquale professore stimatissimo e Maria amica del cuore . Le vostre parole mi danno gioia e sono il grazie alla Natura e alla Vita che profondamente amo.
RispondiEliminaAuguri affettuosi di ogni bene.
Edda Conte
Che potenza in questi versi! Congratulazioni cara Edda per questo inno alla vita che ci rinfresca e ci rigenera l'anima!
RispondiEliminaUn caro saluto
Loredana D'Alfonso
Grazie Loredana carissima! Ancora una volta sai trovare parole squillanti per me e ti rendi cara al mio cuore.
RispondiEliminaIl mio abbraccio sempre.
Edda
Forse Edda Conte, con il suo giardino in casa, percepisce con un quid in più il risveglio della natura ad Aprile la quale coinvolge immancabilmente anche l'essere umano per il suo mutardi in fiori e gemme e in bellezza. Molto bello il verso "il mandorlo fiorisce al sole d'inverno" col il quale verso denota una conoscenza delle movenze silenziose di ciò che avverrà tra breve in ogni dove, se escludiamo dove l'uomo ha inciso con la sua mano non sempre consona alla natura stessa. Il testo esprime una voglia irrefrenabile di vita, di esistere, di essere partecipe e/o parte integrante del tornare a esserci in tutti i sensi in uno con "la Madre terra" da dove veniamo e della quale non possiamo farne a meno. Il dettato poetico rispecchia in toto lo stile dell'autrice; anzi, in questa composizione, lo trovo lievemente più morbido, meno asciutto del suo solito in quanto lascia un filo sottile di continuità del dettato tra verso e verso. Credo che "Inno alla vita" sia una delle più belle poesie che Edda abbia messo in atto e pertanto il mio più convinto e sincero plauso. Pasqualino Cinnirella
RispondiEliminaTi ringrazio, amico Pasqualino, di questo tuo apprezzamento.
RispondiEliminaUn abbraccio,
Edda Conte