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| Lorena Turri collaboratrice di Lèucade |
PER UN COMPLEANNO
È un tempo strano e fermo questo giorno
poi, daccapo, sarà di nuovo in moto
sulle onde dei perché.
Adesso sei sul punto del ritorno
al grido muto di memoria vuoto.
Nell’acque antiche oggi è un bagno ancora,
che ribattezza il cuore
in sincronia con l’ora,
in cui il sole distende ogni suo raggio
come sui campi a maggio.
Svanisce dalla mente
il volto consueto e la sua ruga;
il tempo che è passato più non pesa
alle spalle. E’ il Niente:
un cullare di madre, questa fuga,
simile all’alba sul mare sospesa
in pace col suo cielo.
Domani girerà a nuovo la ruota.
La vita che ti è nota
riprenderà il suo corso intorno a un
sogno.
Lorena Turri
Lorena Turri
"Un cullare di madre questa fuga"... e il mio cuore si frantuma, mentre mi chiedo se si sente il rumore che fa un cuore quando si rompe. La tua lirica sul compleanno sembra incredibilmente scritta per i miei pensieri, per gli stati d'animo che mi attraversano, per le considerazioni che ho sempre fatto e, da 23 anni, molto di più...
RispondiElimina"Domani girerà a nuovo la ruota.
La vita che ti è nota
riprenderà il suo corso intorno a un sogno"
Oggi, il senso del compleanno lo trovo tutto nella tua chiusa priva di luoghi comuni, di inutili incantesimi... e io sono figlia di incantesimi...
Sei lo specchio della vita. Del suo virare all'improvviso. Delle sorprese che presenta. Della rabbia dolce e forte che occorre per fronteggiare i suoi urti, per essere più forti del "tempo strano e fermo - di - questo giorno".
Leggerti é sempre annegare nelle verità dell'esistenza. Nel rovescio della medaglia. Nell'Arte. che sa scalare i pendii del dolore, delle prese di coscienza e rivelarsi nella sua nudità. Io sono impastata di Sogni, ma esistono occasioni in cui non trovo porti più sicuri dei tuoi versi. Grazie, Lorena! Ti stringo forte! Maria Rizzi